PARERI DI REGISTRABILITÀ

Nella nostra guida esplicativa sul marchio, messa a disposizione gratuitamente nella nostra sezione “approfondimenti” , abbiamo indicato quali sono i requisiti richiesti dalla legge affinché un marchio possa essere registrato.

In estrema sintesi, detti requisiti afferiscono a due macro categorie: presupposti di fatto e presupposti di diritto.

A. Presupposti di fatto:

  • 1. Il marchio dev’essere idoneo a distinguere il bene e/o prodotto di un azienda rispetto ad un’altra.
  • 2. Il segno deve poter essere rappresentato all’interno del registro marchi.

B. Presupposti di diritto:

  • 1. Novità
  • 2. Capacità distintiva
  • 3. Liceità

Dunque, un marchio per essere validamente registrato deve avere tutti i requisiti sopra indicati.

Ebbene, verificare se uno specifico marchio possieda effettivamente i predetti requisiti è un attività molto delicata, da riservare ai competenti professionisti della materia, ai quali è possibile chiedere un parere tecnico – professionale sulla registrabilità o meno di uno specifico marchio.

In altri termini, attraverso il parere di registrabilità del marchio, puoi verificare se il tuo marchio è registrabile o meno, ovvero, puoi individuare in anticipo quali criticità potresti trovarti ad affrontare nel corso dell’iter di registrazione ed, ancora, a quali contestazioni potresti andare in contro anche dopo la registrazione.

Ciò detto, di seguito effettuiamo un breve focus su quelli che comunemente sono chiamati impedimenti alla registrazione di un marchio.

Tali impedimenti si distinguono in: assoluti e relativi.

Gli impedimenti assoluti riguardano quei casi nei quali, il marchio non può essere registrato per inidoneità del segno a svolgere la funzione del marchio, ovvero, perché trattasi di un marchio che non rispetta i requisiti previsti dalla legge.

In particolare sono ricompresi in questa categoria:

  • I segni privi del carattere distintivo (art. 13 CPI);
  • I segni che violano l’art. 9 CPI;
  • I marchi ingannevoli;
  • I marchi contrari alla legge, all’ordine pubblico ed al buon costume (art. 14 CPI);
  • Gli stemmi ed gli altri segni previsti come non registrabili dall’art.10 CPI;
  • L’assenza dei requisiti di validità ai sensi dell’art. 7 CPI;
  • Il divieto di registrare un marchio in malafede.

Gli impedimenti assoluti possono essere fatti valere da chiunque ne abbia interesse. In base a tali impedimenti può essere avviata una causa finalizzata ad ottenere la dichiarazione di nullità del marchio. Inoltre, questa tipologia di impedimenti può essere rilevata d’Ufficio dall’UIBM nel corso della procedura di registrazione.

Gli impedimenti relativi sussistono nei casi in cui il segno che si intende registrare come marchio è in conflitto con diritti anteriori di terzi. Ciò si verifica allorquando il segno che si intende registrare è privo del requisito della novità (art. 12 CPI), ossia, è identico o simile ad un marchio già depositato o registrato, ovvero, è in contrasto con i diritti su un nome, un ritratto o un segno notorio (artt. 8 CPI). 

 

Il nostro Studio è specializzato nel elaborare pareri di registrabilità di qualsiasi tipologia di marchio aziendale.

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